Prestate attenzione, stanno spuntando fuori dallo scarico di lavandini e wc in tutta Italia. La salute è in pericolo, come preservarla?
Laviamo con attenzione il bagno ma siamo certi di debellare ogni pericolo? Purtroppo alcuni “esserini” possono proliferare e causare infezioni. A volte anche un solo schizzo d’acqua può nascondere minacce di cui ignoriamo l’esistenza. Capiamo bene di cosa stiamo parlando e quali sono le strategie per risolvere la problematica.
Il bagno è la stanza a cui va prestata la maggiore attenzione in termini di pulizia e igienizzazione. Quotidianamente occorre pulire tutti gli elementi utilizzati ogni giorno ossia il wc, il lavandino e il bidet. Doccia e vasca possono essere lavati in maniera profonda una volta a settimana mentre le pareti del bagno andrebbero igienizzate almeno una volta al mese. Occorre fare attenzione a rimuovere sporco e incrostazioni di calcare utilizzando appositi sgrassatori e detergenti facilmente reperibili in commercio.
In alternativa ci sono anche rimedi naturali che garantiscono igiene combinando ingredienti facilmente reperibili in casa. Quando vediamo i sanitari puliti e sentiamo profumo in bagno non dobbiamo pensare di essere fuori da ogni pericolo. In ogni momento potrebbero verificarsi otturazioni delle tubature e accumulo di residui nello scarico con il rischio di generare biofilm.
Come si forma il biofilm e quali pericoli comporta
I microrganismi sono capaci di vivere separati l’uno dall’altro fluttuando in un supporto liquido oppure aggregati tramite la produzione di biofilm. La forma aggregata è preferita da questi microrganismi perché permette loro di proteggersi dalle variazioni ambientali come PH, temperatura, umidità. Il loro habitat perfetto è lo scarico del lavandino o del wc dato che qui si accumulano nel tempo capelli, pelle morta, sapone.
La proliferazione dei batteri può comportare infezioni nell’uomo anche attraverso un solo piccolo schizzo d’acqua. Nessuno è escluso da questa eventualità di formazione del biofilm, lo hanno stabilito degli studiosi dell’East Anglia University di Norwich nel Regno Unito. Ogni abitazione può diventare il giusto contesto in cui proliferano batteri e microbi pericolosi per l’uomo. Agendo quotidianamente con la pulizia dei sanitari si riesce a contrastare in parte l’attacco dei biofilm.
Si suggerisce di installare griglie apposite sugli scarichi del lavandino e della doccia e di usare prodotti biologici specifici per rimuovere ogni residuo di sporco. L’allerta non nasce per caso, il National Institute of Health ha rilevato che il 60/80% delle infezioni microbiche sono correlabili alla presenza di biofilm. Da qui la necessità di riconoscere il problema e debellarlo con una corretta igienizzazione dei sanitari e degli scarichi.