La notizia non farà piacere a tutte le persone che hanno investito su questi buoni fruttiferi di Poste Italiane: sono stati bloccati.
Tutti nella propria vita, in maniera del tutto inevitabile, prima o poi devono pensare al proprio futuro. La situazione in termini economici in cui versa il Paese non lascia molto spazio all’ottimismo, come si suol dire, dal momento che le difficoltà ci sono, sono oggettive e riguardano sempre più famiglie. Gli stipendi sono fermi da tanto, troppo tempo ed il potere di acquisto di ciascuno di noi cala di anno in anno. Per questo è importante cercare soluzioni che garantiscano entrate passive.
Sono tante, in tal senso, le soluzioni che sono a nostra disposizione per fare degli investimenti che possano portare in dote degli interessi. Tra questi, meritano sicuramente una menzione particolare i Buoni fruttiferi Postali, che da anni rappresentano un po’ un punto di riferimento per tutti quanti noi. In tal senso, ci sono alcune informazioni che è giusto che tutti conoscano per evitare delle beffe non di poco conto. Auguriamo a tutti una buona lettura, dunque.
Buoni fruttiferi bloccati: che cosa sapere a riguardo
Nello specifico di questa nostra analisi ci soffermiamo sui Buoni Fruttiferi di Poste Italiane pensati per i minorenni. Metaforicamente infatti possiamo dire che questa soluzione cresce insieme al bambino, dal momento che matura degli interessi finché la persona a cui è intestata non compie i 18 anni. Si può sottoscrivere finché il minore in questione non compie i 16 anni e mezzo e si può acquistare tanto online quanto presso gli uffici postali. In tal senso, però, essi sono bloccati per quel che riguarda l’incasso.
Fino al compimento della maggiore età, vale a dire i 18 anni, infatti, il buono in questione non può essere incassato. Essendo riservato ed intestato al minorenne, esso, per limiti anagrafici, per così dire, vede sbloccata questa possibilità solo finché non diventa diciottenne. Si tratta, dunque, di un aspetto da non sottovalutare assolutamente, visto che molti genitori potrebbero risultare spiazzati da questa notizia. Il buono, infatti, come è noto, può essere riscattato solo dopo la scadenza. Che, per i Buoni Fruttiferi Postali dedicati ai minorenni, coincide con la maggiore età.
Buoni fruttiferi bloccati fino ai 18 anni: ci sono alternative?
L’unica alternativa al discorso fatto fino a questo momento è la seguente. I fondi, infatti, possono essere sbloccati solo in caso di sentenza di un giudice ed in nessun altro modo. Il rendimento varia a seconda dell’età. Parte, infatti, da una base del 2,5% fino ai 5 anni ed arriva fino al 4% dai 16 ai 18 anni. Insomma, si tratta di una soluzione estremamente interessanti
