Se rispetti i requisiti in termini di ISEE, puoi ottenere da parte INPS un importante bonus Natale: andiamo a vedere di che si tratta.
Come è noto ed evidente ogni giorno che passa, in Italia sono sempre di più le famiglie che si trovano in una situazione di profonda difficoltà in termini economici. I fattori che incidono in questa crisi generalizzata sono davvero tanti, a partire dall’elevato tasso di disoccupazione fino ad arrivare agli stipendi che sono troppo fermi ormai da tantissimo tempo. A questo stato di cose si va ad aggiungere un aumento generalizzato dei costi in senso assoluto che sta riducendo drasticamente il potere di acquisto.
Per questo motivo da parte dello Stato, negli ultimi anni, stanno diventando sempre più frequenti dei bonus che vengono messi a disposizione da parte del Governo. Molti di essi dipendono in maniera inevitabile dall’ISEE delle famiglie, vale a dire dalla situazione economica che c’è all’interno del nucleo preso in esame. In tal senso, c’è un bonus che viene messo a disposizione da INPS in vista del Natale. Andiamo a vedere in tal senso chi ne ha diritto e come si dovrà usufruirne.
Il bonus Natale in questione è un provvedimento nuovo e rappresenterà sicuramente una boccata di ossigeno, per così dire, per tante famiglie. Chiaramente esso è rivolto ai profili maggiormente in difficoltà. Nello specifico, procedendo per gradi, il bonus in questione ha un valore pari a 100 euro ed il reddito di riferimento per ottenerlo è quello relativo al 2024, esteso però fino al 12 gennaio del 2025. Quindi, a differenza del solito, non sarà tenuto in considerazione quello dell’anno precedente.
Il reddito preso come riferimento sarà quello imponibile e non quello previdenziale dell’anno 2024 mentre per i dipendenti pubblici la situazione è più difficile. La determinazione del reddito prodotto in questo anno solare avverrà solo nel mese di febbraio e, di conseguenza, se il bonus viene erogato a dicembre del corrente anno, potrebbe esserne chiesta la restituzione nel conguaglio fiscale a cui si assisterà nel febbraio del 2025. Un altro aspetto da non sottovalutare è il seguente: verrà erogato solo ed esclusivamente ai nuclei familiari con almeno un figlio a carico.
Sarà accreditato in maniera automatica in fase di dichiarazione dei redditi e non ci sono limiti per quanto riguarda la modalità in cui andrà speso. In alternativa, si può però anche ottenere anche su domanda del datore di lavoro. Starà a te poi scegliere quale strada seguire per ottenerlo. Ovviamente sempre a patto che se ne abbia diritto.
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