Zio senza figli con soldi e proprietà, legge chiara: a chi andrà la sua eredità

In materia di eredità ecco che cosa dice la legge nel momento in cui uno zio muore senza lasciare eredi. Ecco come vengono divisi i suoi averi.

Quando si parla di eredità, sono sempre tanti gli aspetti da tenere in considerazione dal momento che c’è da contemplare una componente emotiva che ha dei risvolti non di poco conto. Ciascuno, infatti, davanti alla morte di una persona cara, reagisce a modo proprio. Una volta superata la questione relativa all’aspetto più squisitamente sentimentale, non si possono non contemplare altre questioni come quelle relative alla spartizione dell’eredità.

Eredità di uno zio
Eredità di uno zio, ecco a chi va se non ha figli (Giurisprudenzaunisannio.it)

La legge, da questo punto di vista, lascia poco spazio di interpretazione. Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, l’eredità viene spartita tra i parenti più prossimi. Nel momento in cui c’è un coniuge e ci sono, magari, dei figli, il discorso diventa in maniera del tutto inevitabile più semplice. Si complica e non poco, invece, nel momento in cui la persona defunta è uno zio che non ha figli ma che ha, magari, diversi nipoti. Andiamo a vedere in casi come questo, per niente rari, come ci si comporta e che cosa succede.

Eredità di uno zio senza figli: cosa succede in questi casi?

La legge che regolamenta il discorso relativo all’eredità opera con l’obiettivo chiaro di rendere equo il sistema di spartizione del patrimonio di una persona. A prescindere da quelle che possano essere le sue volontà raccolte nel testamento. L’eredità, in questo caso, viene spartita tra i nipoti e, per evitare degli squilibri, si dà priorità ai figli delle sorelle e dei fratelli del defunto. In questo modo, infatti, il patrimonio in questione resta in famiglia e si evitano scontri relativi ad una spartizione iniqua.

Nipoti si dividono l'eredità di uno zio senza figli
Uno zio muore senza lasciare figli: i nipoti hanno diritto all’eredità (Giurisprudenzaunisannio.it)

Pur potendo apparire come un qualcosa di raro, va tenuto in considerazione che si tratta di una fattispecie per niente poco frequente. La legge in questione va a colmare, infatti, il vuoto che viene creato nel momento in cui una persona muore senza lasciare un testamento o nel momento in cui quest’ultimo, pur essendo presente, non tiene conto della quota di legittima che viene imposta dalla legge.

Eredità, come evitare delle tensioni?

In tal senso, è importante anche per evitare degli scontri e delle tensioni nell’ambito della situazione di famiglia proprio per la spartizione di un patrimonio, che non è mai un qualcosa di banale o da sottovalutare, realizzare un testamento che tenga conto di tutte le normative che vanno a regolamentare gli aspetti in questione. Affidandosi, magari, a qualche esperto di diritto proprio per evitare errori. E questo vale tanto per chi ha figli che per chi non ne ha.

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