Assicurazione auto: pagare pochi mesi basta a stare in regola per tutto l’anno, la normativa

In Italia il settore delle assicurazioni si allinea alla direttiva europea, alcuni soggetti potranno pagare solo per pochi mesi all’anno.

Seguendo le indicazioni e le linee guida imposte da Bruxelles, il Governo ha innescato una piccola rivoluzione ed ha ampliato l’articolo 122 del Codice delle assicurazioni tramite il decreto legislativo numero 184 del 2023. Dando una rapida occhiata alla normativa si evince come l’assicurazione RC auto sia obbligatoria “a prescindere dalle caratteristiche del veicolo, dal terreno su cui si trovi e dal fatto che sia fermo o meno” e quindi, in definitiva, a prescindere dalle sue condizioni.

Assicurazione auto, si può pagare per pochi mesi
L’ampliamento dell’art. 122 del Codice delle assicurazioni permette di pagare l’RC auto per pochi mesi – giurisprudenzaunisannio.it

Tuttavia, sono state disposte per legge alcune deroghe. Queste permettono ai contribuenti di pagare importi ridotti e, in diversi casi, solamente per pochi mesi all’anno. Ulteriori eccezioni poi sono all’orizzonte, dovrebbero essere inserite all’interno di un decreto da parte del ministero delle Imprese e del Made in Italy oppure dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – o almeno di questo si parla nelle indiscrezioni circolate di recente. Ovviamente, come pure nella normativa europea, per veicoli a motore si intende anche quelli a due ruote.

Assicurazione auto e moto, tutte le deroghe presenti nel decreto

All’interno del decreto legislativo 184 del 2023 – in linea con la normativa europea – sono previste numerose deroghe per quanto riguarda l’articolo 122 del Codice delle assicurazioni. La prima riguarda, ad esempio, l’esenzione per tutti quei veicoli che sono stati ufficialmente ritirati dalla circolazione e che quindi saranno stati cancellati dagli elenchi del Pubblico registro automobilistico (il Pra) – insomma, non basterà semplicemente abbandonarli in garage o in giardino.

Assicurazione auto e moto, le esenzioni previste per legge
Il decreto legislativo 184 del 2023 prevede numerose deroghe per il pagamento dell’assicurazione – giurisprudenzaunisannio.it

Stesso discorso per quelli in procinto di rottamazione previo ritiro della carta di circolazione e per i veicoli radiati per l’esportazione. La seconda deroga è destinata ai proprietari di mezzi confiscati o sottoposti a fermo amministrativo – l’utilizzo può essere vietato sia temporaneamente che permanentemente. La terza è rivolta ai proprietari di veicoli non idonei per essere utilizzati come mezzi di trasporto, come ad esempio quelli incidentati oppure esposti in musei e saloni (vedi la deroga cinque).

Nella quarta deroga invece si parla della sospensione volontaria e formale concordata con la compagnia di assicurazione. Questa può essere estesa fino a dieci mesi, inoltrando un preavviso di dieci giorni; i proprietari di veicoli d’interesse storico potranno chiedere un’interruzione di undici mesi, con cinque soli giorni di preavviso.

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