Sono previsti ritardi nel pagamento delle pensioni del mese di novembre. L’INPS effettuerà i versamenti alcuni giorni dopo rispetto alla normalità.
Inutile attende il giorno 1° novembre il bonifico INPS della pensione sul conto corrente. I versamenti scatteranno la settimana successiva, scopriamo per quale motivo e se l’attesa varrà per tutti i pensionati.
Pochi giorni di ritardo nel pagamento della pensione possono sembrare un’inezia per tante persone ma bisogna considerare che milioni di italiani vivono con trattamenti minimi e di basso importo con cui faticano ad arrivare a fine mese. Ricevere l’importo pensionistico più tardi rispetto a quanto preventivato significherà dover rimandare delle spese e doversi organizzare per tempo cercando di risparmiare il più possibile il mese precedente.
Tanti pensionati, dunque, devono sapere fin d’ora che non riceveranno la pensione il 1° novembre come consuetudine ma qualche giorno dopo. In questo modo potranno considerare queste giornate di attesa nel calcolo dei soldi da spendere per beni di prima necessità, bollette, affitto e quant’altro da oggi fino a fine mese. Il motivo del ritardo è semplice, il 1° novembre è un giorno festivo e di conseguenza l’INPS non potrà disporre i pagamenti. C’è di più, la festività Ognissanti precede il weekend e ciò farà slittare ulteriormente i versamenti da parte dell’ente previdenziale.
Quando il primo giorno del mese è festivo e non bancabile i versamenti slittano al giorno successivo. A novembre, però, il giorno 1 cadrà di venerdì. Significa che seguiranno altre due giornate non bancabili. Molti pensionati, dunque, dovranno attendere la settimana successiva per ricevere la pensione. Questo discorso, però, non vale per tutti ma solo per chi ha disposto l’accredito diretto su conto corrente bancario o postale.
Il pagamento scatterà lunedì 4 novembre, primo giorno bancabili del mese. Il ritardo sarà inferiore, invece, per i pensionati che ritirano la pensione in contanti presso un Ufficio Postale. Vige ancora la turnazione in base all’iniziale del cognome e questo significa che solo una parte dei cittadini potranno avere la pensione già sabato 2 novembre, quelli il cui cognome inizia con A o B.
Il calendario INPS, nello specifico, è così suddiviso:
Alcuni Uffici Postali potrebbero ridurre le giornate dei versamenti accorpando più lettere dell’alfabeto. Bisognerà recarsi presso la Posta vicino casa per conoscere i dettagli della turnazione ed eventuali modifiche. In alternativa, per conoscere esattamente quando arriverà la pensione sul conto corrente, sul Libretto Postale, sulla Carta PostePay Evolution o in Ufficio Postale basterà accedere al cedolino che l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale pubblicherà in questi giorni di ottobre. Ricordiamo che l’accesso al fascicolo previdenziale è consentito con le credenziali digitali ossia SPID, Carta di Identità Elettronica e Carta Nazionale dei Servizi.
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