Le nostre città ormai sono invase dai cinghiali: ecco cosa non devi mai fare se li incontri e come metterti in salvo

Incontrare cinghiali in città non è più una remota possibilità. Ecco perché bisogna sapere cosa non si deve mai fare per non indispettire l’animale. 

I cinghiali sono animali selvatici che dovrebbero vivere nei boschi eppure si possono incontrare anche tra le strade cittadine. La propria incolumità è a rischio così come quella degli altri abitanti. Da qui la necessità di capire come comportarsi in caso di avvistamento.

Tutti noi dobbiamo essere consapevoli del fatto di poter incontrare un cinghiale mentre passeggiamo tranquillamente per le vie della nostra città. Recenti eventi devono far aprire gli occhi e convincere della necessità di approfondire come comportarsi qualora ci si ritrovi davanti l’enorme e pericoloso animale. Il fenomeno è in aumento a causa delle ingenti quantità di spazzatura non protetta che si ritrovano al lati delle strade e dei cittadini che offrono loro cibo.

In dieci anni – dal 2010 al 2020 – la popolazione dei cinghiali in Italia è aumentata da 500 mila a 1 milione di esemplari con conseguenze rilevanti sia dal punto di vista economico che della sicurezza. Incidenti stradali, danni alla biodiversità dei boschi, vittime di attacchi, bisogna trovare soluzioni rapide ad un problema che diventa sempre più difficilmente gestibile soprattutto quando l’incontro con l’animale avviene nelle strade di città. 

Cosa fare se si dovesse incontrare un cinghiale in città o nel bosco

Il sovrannumero di cinghiali impone una maggiore conoscenza dei comportamenti da avere in presenza dell’animale ma anche un più attento sguardo alla previdenza. Prima di andare a passeggiare nei boschi o in zone periferiche di città in cui si sono visti spesso girovagare questi imponenti animali è bene documentarsi e osservare con attenzione i segnali del terreno. Saper riconoscere una grufolata – segni che lasciano i cinghiali scavando con grugno nel terreno – è semplice e può allontanare da un pericolo.

In particolare si deve far attenzione alle pietre rovesciate o rimosse, alle erbe e piante masticate, scavi, formicai distrutti e cespugli privi di infruttescenze. Oltre al senso della vista va usato anche quello dell’udito. Solitamente il cinghiale si muove in branco ed è molto rumoroso. Inoltre sappiamo che preferisce uscire allo scoperto all’imbrunire, meglio evitare le passeggiate notturne in zone di rischio. Ma se nonostante le precauzioni ci trovassimo in un incontro ravvicinato con un cinghiale o una famiglia di cinghiali cosa si deve fare?

Mai scappare, questi animali corrono più veloci di noi. Bisogna mantenere la calma e se possibile produrre un rumore senza muoversi troppo. I cinghiali sono paurosi e si spaventano dei rumori, potrebbero scappare. Un altro consiglio è stare lontano dai cuccioli, se presenti. Il cinghiale, infatti, attacca solo se avverte un pericolo o se pensa che il cucciolo sia a rischio.

Allontanarsi, dunque, con piccoli passi senza mai dare le spalle all’animale. Se si dovesse avvicinare cercate un punto sopraelevato per aumentare la distanza. Mai lanciare cibo oppure oggetti e non occupate le possibili vie di fuga per il grosso mammifero artiodattilo. Solo in caso di attacco bisognerebbe provare a difendersi con pietre o altri oggetti che potrebbero ferirlo.