Il Capodanno è più bello se festeggiato a casa propria con gli amici più cari ma sicuri di sapere quali sono le direttive sui rumori notturni?
Una società civile si differenzia per il rispetto che i cittadini mostrano l’uno verso l’altro. L’Italia si può definire tale? Vogliamo crederlo e per questo approfondiamo tutto quello che c’è da sapere sui rumori notturni in condominio. Vale a Capodanno così come in qualsiasi altro giorno.
Vivere in un condominio ha diversi vantaggi come la condivisione delle spese, la sicurezza, la presenza di servizi al suo interno e la manutenzione ridotta. Di contro riserva alcuni svantaggi ossia la convivenza forzata con altri condomini, le spese mensili fisse, i vicini di casa troppo vicini, le assemblee condominiali. Scegliendo di abitare in città con le comodità a portata di mano si dovranno inevitabilmente accettare tutti i contro e optare per un appartamento in un palazzo.
Sono poche le villette con giardino posizionate in una zona centrale, infatti, mentre il numero di condomini abbonda. Certo bisognerebbe trovare una casa all’interno di un contesto residenziale, in palazzi di pochi piani e con pochi condomini per semplificarsi la vita. Con meno teste si avrà a che fare più ne gioverà la salute fisica e mentale.
Capodanno in casa, quali regole bisogna rispettare
Sappiamo che non è vostra intenzione litigare con i vicini soprattutto durante una serata di divertimento come il Capodanno. Se volete festeggiare l’arrivo del 2025 in casa vostra, dunque, dovete conoscere le direttive normative sui festeggiamenti e i rumori notturni. La sera del 31 si vorrà passare in allegria tra chiacchiere, risate, musica e gioco e sicuramente si farà confusione soprattutto se gli ospiti sono numerosi.
Pensare “È Capodanno, possiamo fare rumore fino a tardi visto che tutti festeggiano” è sbagliato. Non tutti hanno la fortuna di avere degli amici o parenti con cui passare l’ultimo giorno dell’anno. C’è anche chi ha lavorato il 31 e dovrà lavorare anche il 1° gennaio e, dunque, deve dormire. E c’è chi ha la salute compromessa e non ha le forze di ballare e cantare né la voglia di restare sveglio fino a tardi a causa del frastuono proveniente da altri appartamenti.
Questo per dire che vivendo in un condominio occorre rispettare i diritti della collettività e le direttive del regolamento condominiale o, in assenza di specifiche, della normativa generale. Il rumore, nello specifico, non deve superare la normale tollerabilità ossia il livello comune di sopportazione. Quando si eccede? Non è facile stabilirlo, bisognerà considerare il contesto e la situazione. A Capodanno si potrà alzare un po’ la normale tollerabilità trattandosi di una festività riconosciuta.
Saranno comprensibili i rumori fino al momento del countdown ossia a mezzanotte ma poi occorrerà cominciare a ridurre il chiasso. In generale dall’una in poi dovrà esserci silenzio nel condominio per non rischiare un’accusa di disturbo alla quiete pubblica e una multa di 200 euro. Per quanto riguarda i botti, fuochi e petardi, invece, non c’è alcuna tollerabilità. Sono vietati nei luoghi abitati (Codice Penale articolo 703). Il rischio è una multa fino a 103 euro e l’arresto fino ad un mese in presenza di un gruppo di persone.