Le farine non sono tutte uguali, bisogna fare attenzione a quali si comprano al supermercati. Alcuni tipi possono mettere a rischio la salute.
In vendita sugli scaffali dei supermercati si trovano diverse varietà di farine e tanti marchi diversi. La maggior parte dei consumatori acquista il prodotto in offerta quel giorno ma siamo sicuri che quella economica sia la decisione migliore? La salute va tutelata, è più importante del portafoglio.
Pensare che le uniche differenze tra le farine riguardi la diversa tipologia – 00, 0, 1 e 2 – è sbagliato. Serve più consapevolezza in relazione a ciò che si compra e si mangia ogni giorno perché prodotti apparentemente innocui in realtà potrebbero nascondere seri rischi per la salute. Da tradizione, ad esempio, si pensa che le migliori farine siano la 0 e la 00. In realtà la 00 è la più raffinata in assoluto tramite macinazione con cilindri di acciaio.
Vengono così eliminate tutte le parti migliori del grano dal punto di vista nutrizionale come crusca e germe del grano (vitamine, sali minerali, amminoacidi) lasciando solo l’amido e poche proteine. Un apporto nutrizionale, dunque, veramente basso. Poco meno raffinata la farina 0 ma comunque privata di molti principi nutritivi. Meglio optare, dunque, per farine di tipo 1 ottenute tramite macinazione in pietra che conserva la crusca e il germe di grano o per le farine di tipo 2, ricche di fibre e germe di seme.
Al supermercato qual è la farina migliore da comprare?
La farina migliore a livello nutrizionale è la farina integrale specialmente se macinata a pietra con macine che lavorano a bassa velocità senza surriscaldare il prodotto e lasciando intatti i principi nutritivi. Amido, crusca, germe del grano, l’intero chicco è contenuto nella farina integrale. Meglio ancora, poi, se biologica. I nutrienti essenziali aiutano a mantenere stabile la glicemia riducendo i picchi insulinici e l’accumulo di grasso.
In più migliorano la digestione grazie alla presenza di fibre che contribuiscono in generale a mantenere il benessere della salute intestinale, a prevenire il gonfiore e la stitichezza. Inoltre aiutano a mantenere più a lungo un senso di sazietà. Optando per una farina integrale e biologica, poi, si sceglierà un prodotto privo di pesticidi e additivi chimici e più sicuro per la propria salute e per l’ambiente. Una scelta a favore del pianeta, dunque, con riduzione dell’esposizione a sostanze inquinanti tossiche e supporto all’agricoltura sostenibile.
Acquistando farine integrali e biologiche si potranno preparare pietanze buone e sane. Un’ottimo e fragrante pane, una deliziosa pizza o dolci deliziosi ricchi di fibre e a basso impatto glicemico. Il prodotto risulta perfetto, quindi, per chi è a dieta o vuole seguire un’alimentazione equilibrata per tutelare la propria salute. Quali sono alcuni dei marchi consigliati?
La farina integrale multicereali Conad (ricca di fibre e con sette cereali), Verso Natura Conad farina di grano farro biologica e la farina di Manitoba di tipo 0 di forza W250/320. Ottime anche Bongiovanni Farina integrale di grano tenero e Fior di Loto Farina integrale di avena. Meglio evitare le farine milleusi 00 e 0 non biologiche né integrali, indipendentemente dal marchio più o meno noto.