Il 2025 è quasi alle porte: per i lavoratori significherà molti più giorni di permesso, tutte le festività soppresse diventano un vantaggio
Tutti i lavoratori dipendenti hanno periodi di ferie relativi ai giorni di festività del Paese. Quando vengono cancellate alcune di esse, vengono definite nell’anno successivo ‘ex festività’ e fanno comunque parte di quelle retribuite in busta paga in quanto vengono considerate come giorni da recuperare. Ciò significa che anche se non le vedremo come festività in rosso sul calendario nel 2025 in quanto abolite, comunque risulteranno festività soppresse e quindi retribuite in busta paga.
Questo il motivo per cui il 2025 sarà un anno particolarmente vantaggioso per i lavoratori. Le ex festività che spettano possono arrivare a 32 ore di permessi in busta paga. Inoltre, possono venire inserite nei permessi, oppure venire indicate in busta paga in una sezione a parte, sotto la voce di ‘ex festività’ o ‘festività soppresse’.
Ma attenzione, il lavoratore dipendente non solo ha la possibilità di ottenere le 32 ore di permessi relativi alle festività, ma ha anche la possibilità di avere i permessi retribuiti ROL (riduzione orario di lavoro). In base al proprio rapporto di lavoro si potrà verificare che cosa prevede: in genere sono sempre presenti. Nel caso in cui le ex festività non vengano sfruttate durante l’anno, allora potranno essere pagate in busta paga.
Molti lavoratori si chiedono quali sono i 4 giorni di festività soppresse nell’anno 2024. Si tratta delle seguenti ex festività religiose. In primis San Giuseppe il 19 marzo, poi c’è l’Ascensione, che arriva dopo Pasqua, il Corpus Domini e San Pietro e Paolo. A tutte queste si aggiunge la festa di Unità Nazionale del 4 novembre.
Quindi si sono accumulate 5 ex festività. Questi 5 giorni verranno aggiunti in busta paga come giorni retribuiti oppure ore retribuite. Nel caso in cui le ex festività cadevano in giorni come sabato o domenica nel 2024, si otterrà una giornata pagata in più nel 2025.
Per capire quanto si prenderà in termini di denaro bisogna consultare il proprio CCNL, ci sono delle variazioni che riguardano i dipendenti full time e part time. In generale, in entrambi i casi nel 2025 ci saranno dei vantaggi in busta paga da poter richiedere (anche se verranno aggiunti in automatico) e arriveranno o a gennaio o a dicembre, in base all’azienda.
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