Quest’anno per la Festa dei morti facciamo la treccia dolce austriaca, un lievitato strepitoso: morbidissimo e saporito!
Tutta l’Italia, da Nord a Sud, è ricca di storia, cultura, tradizioni e soprattutto queste ultime si fanno presenti e vivide nelle varie regioni proprio durante le singole festività annuali. Ci avviciniamo al periodo di Ognissanti e la Festa dei Morti, molto sentite da tutti gli italiani perché possiamo ricordare chi non c’è più e chi in vita ci ha saputo riempire il cuore. Un momento quindi di raccoglimento, in cui si mangia insieme e si rende riconoscimento a chi un tempo c’è stato accanto.
Troviamo tanti golosi manicaretti a tema, come ad esempio le Rame di Napoli in Sicilia, il torrone dei morti alla nocciola in Campania e potremmo andare avanti per ore. Un dolce però che al confine con l’Austria viene preparato anche in Italia, vede il nome di Striezel ed è molto goloso, nella sua semplicità. Si tratta di una sorta di pan brioche da intrecciare in modo meticoloso e particolare, decorato con granella di zucchero in superficie e uvetta nell’impasto.
Noi quest’oggi vi regaliamo la versione semplificata cosicché tutti possano farlo in casa, senza perdere tempo negli intrecci, vere e proprie opere d’arte. Scopriamo la ricetta facile!
Striezel o treccia dolce austriaca: il dolce dei morti che farà faville in tavola
Questa golosa treccia dolce austriaca appartiene sì alle tradizioni della Festa dei morti, ma in realtà è un dolce da colazione tipicamente autunnale e invernale, pertanto possiamo replicarlo spesso, anche durante le future vacanze di Natale. Come accennavamo, gli intrecci che vengono effettuati sono piuttosto arzigogolati e difficili da replicare, quindi noi vi daremo la ricetta dello striezel con una treccia semplice a tre nodi.
Ingredienti
- 500 gr di farina manitoba;
- 300 ml di latte fresco;
- 100 gr di zucchero;
- 50 gr di burro morbido;
- 8 gr di lievito di birra fresco;
- 6 gr di sale;
- 1 uovo grande;
- Granella di zucchero q.b.
Preparazione
- Iniziamo la preparazione dello striezel partendo dall’impasto, quindi versiamo in una planetaria l’uovo e il latte, facendo lavorare il gancio da incordatura qualche minuto.
- Quando i due ingredienti saranno ben amalgamati aggiungiamo il lievito sbriciolato, facciamolo sciogliere completamente per poi unire zucchero e farina.
- Proseguiamo lavorando tutti gli ingredienti per almeno 5 minuti, per poi aggiungere il sale. Da qui la planetaria dovrà impastare almeno per 10 minuti fin quando otterremo un impasto liscio, vellutato e abbastanza elastico.
- A velocità media continuiamo a far impastare il gancio e uniamo poco per volta il burro a tocchetti, aggiungendo quello successivo solo quando il precedente sarà ben amalgamato.
- Quando otterremo un impasto perfettamente elastico e incordato stacchiamolo dal gancio e lasciamolo in ciotola, coperto con pellicola e attendiamo il raddoppio del volume.
- Trascorso il tempo necessario riprendiamo l’impasto, lavoriamolo appena e dividiamolo in tre parti uguali. Realizziamo con queste tre salsicciotti di ugual spessore unendoli ad una delle due basi. Da qui realizziamo una classica treccia all’italiana.
- Spostiamo la grande treccia ottenuta su una leccarda rivestita di carta forno e facciamo lievitare circa 1 ora e 30 minuti. Spennelliamo in superficie un tuorlo sbattuto, spolveriamo la granella di zucchero e cuociamo in forno preriscaldato/statico per 35/40 minuti.
- Sforniamo e lasciamo raffreddare. Ecco pronta la nostra treccia dolce austriaca, da affettare e gustare con marmellata, Nutella oppure al Naturale!
L’idea in più: noi di giurisprudenzaunisannio abbiamo omesso dall’impasto l’uvetta, ma voi potrete aggiungerne 50 gr durante la lavorazione in planetaria dopo averla ammollata per 15 minuti in acqua fredda!