Autovelox: cambiano i limiti dal 2025. Cosa prevede il nuovo regolamento

Autovelox, quali sono le novità previste per il prossimo anno. In arrivo cambiamenti importanti per tutti gli automobilisti.

Il Codice della Strada sta per essere modificato, nonostante i ritardi nella procedura di discussine e di approvazione della nuova norma. Ma ormai i tempi sembrano maturi per l’entrata in vigore del nuovo regolamento, dopo l’esame della Commissione Ambiente, Transizione ecologica e Lavori pubblici del Senato avvenuta pochi giorni fa, senza modifiche approvate.

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Autovelox: cambiano i limiti dal 2025. Cosa prevede il nuovo regolamento – giurisprudenzaunisannio.it

Il passaggio al Senato è previsto per la terza decade del mese di novembre e quindi se non si ranno ulteriori intoppi, l’entrata in vigore dl nuovo Codice della Strada dovrebbe avvenire per i primi giorni del mese di dicembre o al più tardi a gennaio del prossimo anno. Le novità saranno diverse per la circolazione, a partire dai limiti di velocità.

Autovelox, le nuove regole delle quali tener conto

Tra le novità attese c’è senza dubbio quella inerente alle nuove limitazioni della velocità degli automezzi. Lo scopo della riforma è duplice: da un lato garantire una maggiore sicurezza stradale e dall’altro ridurre il numero degli incidenti, molto elevato e con effetti ancora molto gravi sulla persone coinvolte.

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Autovelox, le nuove regole delle quali tener conto – giurisprudenzaunisannio.it

Fatta questa premessa occorre sottolineare che comunque non sono previste strette ulteriori dei limiti previsti dall’attuale Codice della Strada, ma un inasprimento della sanzioni in relazione al contesto dove avviene la violazione. L’eccesso di velocità resta una delle principali cause di incidenti, spesso con esiti mortali, e comunque ne amplifica le conseguenze in maniera sempre drammatica.

Nella valutazione dei tecnici ministeriali gli attuali limiti sono sufficientemente ridotti. Si è preferito intervenire sulle trasgressioni alle regole già in vigore, con un aggravio delle sanzioni amministrative, come accennato. Le nuove norme sono indirizzate a tutelare le aree particolarmente a rischio incidente, con esiti molto gravi. In particolare l’attenzione è posta sui centri abitati per garantire una maggiore tutela dei pedoni e di tutti gli utenti della strada.

Sulla spinta delle richieste dei sindaci le sanzioni saranno più severe a chi viola i limiti all’interno dei centri abitati con una multa, in caso di recidiva nell’anno per superamenti tra 10 e 40 km/h oltre il limite, tra 220 e 880 euro. Alla sanzione pecuniaria si aggiunge la sospensione della patente per un periodo tra 15 e 30 giorni.

Al di fuori dei centri abitati, dove più facile è imbattersi negli autovelox, il superamento tra 10 e 40 km/h è punito con una sanzione tra 173 e 694 euro, con taglio di 5 punti dalla patente per i casi più gravi. Decurtazione poi che si raddoppia per i neopatentati. Da ricordare che la normativa non avrà valore retroattivo e che quindi le nuove sanzioni scatteranno solo l’entrata in vigore della riforma.

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