Limiti di pagamento con il bancomat: ecco le normative del settore attualmente in vigore in Italia

Scopriamo quali sono i limiti di pagamento con il Bancomat in Italia. C’è una rigida normativa a disciplinare plafond e massimali.

Il comportamento dell’Italia con riferimento ai limiti di pagamento con carte di debito e credito è stato criticato dall’Unione Europea che si muove su binari diversi da quelli della nostra penisola.

Pagare con il Bancomat
Limiti di pagamento con il bancomat: ecco le normative del settore (Giurisprudenzaunisannio.it)

I pagamenti elettronici tramite Bancomat sono tra i preferiti dagli italiani. Una carta, un POS e l’acquisto è compiuto senza dover ritirare i contanti, prendere dal portafoglio la somma giusta, contare che il resto sia giusto.

L’uso di carte di credito e carte di debito sta prendendo il sopravvento anche perché stiamo assistendo ad una spinta verso l’abbandono dei contanti. Molte filiali stanno chiudendo e tanti piccoli paesini sono rimasti senza alcuno sportello per prelevare. I cittadini devono fare chilometri per trovare una banca e svolgere le operazioni di interesse.

Non parliamo solo delle difficoltà nei pagamenti senza avere a disposizione un Bancomat ma anche di tanti altri servizi che vengono sempre più demandati all’Home Banking.

Bisogna adattarsi al cambiamento, dunque, e preferire il pagamento elettronico (che volendo chiedere un Bonus è l’unico ammesso essendo trasparente e tracciabile). Ci sono, però, dei limiti nei pagamenti giornalieri e mensili da conoscere. La normativa vigente in Italia è chiara e precisa nonostante abbia incontrato il disappunto dell’Unione Europea.

La normativa sui pagamenti con il Bancomat in Italia

La bella notizia per gli italiani è che dal 2022 non ci sono limiti di spesa per i pagamenti con Bancomat. In più vige l’obbligo per gli esercenti di accettare questo tipo di pagamento per non incorrere in sanzioni.

Il cliente che si sente dire “Il POS non funziona” oppure “Il POS è rotto” può chiamare le Autorità e rifiutare di procedere pagando in contanti. Questo, però, dal punto di vista normativo.

Pagamento con bancomat
La normativa sui pagamenti con il Bancomat in Italia (Giurisprudenzaunisannio.it)

Bisogna tener conto, infatti, delle direttive degli istituti di credito. Ogni banca, infatti, applica un massimale giornaliero e uno mensile che i correntisti non possono superare. Tale massimale è diverso tra un istituto e l’altro, varia dai 250 ai mille euro al giorno e dai 2 mila ai 10 mila al mese. Il plafond è previsto per una questione di sicurezza ma in ogni caso è concesso al cliente poter modificare il limite, alzandolo oppure abbassandolo.

Ricordiamo che pagamenti di elevato importo richiederanno l’inserimento del PIN nel momento del pagamento. Il codice di sicurezza, nello specifico, viene richiesto quando l’importo è pari o superiore a 50 euro. Ma per una maggiore garanzia la normativa europea impone che oltre un certo numero di pagamenti contactless effettuati senza PIN si debba inserire fisicamente la carta di credito o debito nel POS digitando il PIN anche con modico importo.

Fino al 2021 per ogni singola operazione il limite entro il quale il PIN non era necessario risultava fissato a 25 euro poi è stato modificato a 50 euro. Queste le regole attuali che disciplinano l’uso del Bancomat in Italia. Per conoscere i limiti della propria banca bisognerà recuperare il contratto di apertura del conto corrente e cercare l’informazione.

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