Abuso edilizio: ecco dopo quanti anni va in prescrizione. E cosa succede dopo

Ecco quando sapere quando scatta la prescrizione per tutti gli abusi edilizi e che cosa succede dopo che si è andata a profilare. Andiamo ad analizzare tutto nel dettaglio.

La questione che riguarda l’abuso edilizio in Italia, purtroppo, da Nord a Sud, da una sponda all’altra della penisola. In tal senso, negli anni sono stati tentati diversi approcci da questo punto di vista. Si è provata la via dei condoni, così come per un periodo ha preso piede la cosiddetta linea dell’intransigenza da parte delle autorità. In tal senso, come tutti i reati, anche in questo caso però nell’ordinamento giuridico è prevista la prescrizione.

Progetto di una casa
Abuso edilizio, ecco quando scatta la prescrizione e che cosa sapere a riguardo (Giurisprudenzaunisannio.it)

Prima di procedere, però, ci teniamo a puntare i riflettori sul significato del principio e del termine abuso edilizio. Si tratta di una opera che viene costruita senza avere tutti i regolari permessi ed in difformità con la legge vigente in materia ed è un illecito che può essere seguito da conseguenze di natura sia penale che amministrativa. In tal senso, però, andiamo a vedere nel dettaglio quando scatta la prescrizione e che cosa sapere a riguardo.

Abuso edilizio, cosa c’è da sapere sulla prescrizione

La prima cosa da dire è che non si può generalizzare dal momento che anche per la prescrizione, così come per le sanzioni, molto dipende dalla gravità dell’abuso in questione. Andiamo a vedere, provando un po’ a generalizzare a riguardo, come stanno le cose a riguardo. La prima cosa da sapere è che in caso di abuso edilizio la prescrizione scatta dopo quattro anni nel momento in cui, nel frattempo, non ci sono stati atti interruttivi. Questi ultimi sono, ad esempio, il sequestro dell’opera o l’apertura di un provvedimento giudiziario.

Casa protetta
Prescrizione per un abuso edilizio: cosa sapere a riguardo (Giurisprudenzaunisannio.it)

Nel momento in cui, invece, ci sono stati gli atti interruttivi prima elencati, invece, le cose cambiano ed i tempi per la prescrizione arrivano a cinque anni. Attenzione, però, ad un aspetto non di poco conto e da non sottovalutare. La prescrizione riguarda sempre e solo l’aspetto penale, mentre per l’illecito amministrativo non è prevista in nessun caso la prescrizione. Andiamo a vedere, dunque, che cosa vuol dire in termini concreti per avere il quadro della situazione chiaro davanti a sé.

Niente prescrizione a livello amministrativo: cosa vuol dire

Se, dunque, si può puntare alla prescrizione per l’aspetto legale per così dire, per quanto riguarda le sanzioni amministrative vanno sempre tenute a mente e temute. Non a caso, un ordine di demolizione può arrivare da parte del Comune anche decenni dopo, e questo nel discorso in questione ha un peso specifico da tenere a mente davvero enorme.

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