Non tutti sono a conoscenza di quanto possa sopravvivere una cimice, il dato sorprenderà molti e non è per niente confortante.
L’idea di avere insetti sparsi per casa non piace a nessuno, fa pensare di avere le stanze sporche pur essendo stati particolarmente solerti con la pulizia. Nonostante tutto, si tratta di una situazione che può verificarsi più frequentemente di quanto si possa pensare, soprattutto con un’animale che è più diffuso di quanto si possa pensare e che può provocare quasi disgusto in chi se lo trova davanti pur essendo innocuo, la cimice.
In genere il problema può essere frequente soprattutto in primavera e in estate, ma non è detto vada meglio in autunno, anzi. È in questa fase dell’anno, infatti, che questi ospiti che non amiamo per niente si mettono in moto per cercare un posto caldo dove poter riposare e le nostre abitazioni lo sono certamente grazie al riscaldamento. Eliminarle del tutto non è impossibile, anche se non è detto che poi non tornino, sono infatti in grado di sopravvivere più a lungo di quanto si possa pensare.
La cimice non se ne vuole andare? È più resistente di quanto pensi
Fare il possibile per scacciare una cimice che si trova in casa e ritrovarsi con un numero ancora più elevato di questi insetti è davvero frequente, anche se fastidioso. Questo può accadere soprattutto perchè sono davvero resistenti, anche se ovviamente non tutti potrebbero saperlo. Sono diversi i luoghi che loro trovano confortevoli come rifugio, basti pensare a letti, lenzuola, mobili e vestiti, oltre ad altri angoli che a noi sembrano essere imperturbabili, ma non per loro.
La loro vita è davvero lunghissima, è anche per questo che facciamo fatica a liberarci del tutto di loro. In genere è durante la notte che loro si sentono al massimo della forma, in tutte le fasi della loro esistenza, composta da tre fasi uova, ninfa e adulte. Nella prima è sufficiente poco più di una settimana affinché si possano schiudere, una volta diventate ninfe sono in cerca di sangue, che è però loro il nutrimento migliore, per circa 5-8 settimane. Da adulte riescono invece ad avere un’esistenza che va dai 6 mesi all’anno, a seconda delle condizioni climatiche (servono tra i 20 e i 30°C). Qualora dovesse fare troppo freddo, è quasi naturale aspettarsi la loro morte.
Fare qualcosa di tangibile per eliminarle è quindi determinante, soprattutto per l’odore sgradevole che sono in grado di emettere. Nella maggior parte dei casi provano una grande attrazione per l’odore della polvere o per gli odori emessi da alcune piante, che sono per loro un cibo prelibato, basti pensare a quelle che producono frutti o semi, come i pomodori e le bacche. I prodotti per la pulizia sono invece per loro poco apprezzati, per questo anche se può essere impensabile pulire in modo continuo già questo può essere utile.
È inoltre utilissimo tenere le piante, specialmente quelle che hanno fiori, lontano dalle finestre, oltre ridurre l’illuminazione esterna. Una cimice tende inoltre a stare lontana dai profumi tipici degli olii ossenziali, quali quelli di menta piperita, neem, eucalipto e lavanda. È possibile diluirne qualche goccia nell’acqua e mettere il tutto sempre vicino alle finestre. Chi volesse inoltre una soluzione definitiva contro gli insetti in genere potrebbe pensare alle zanzariere, richiedono un investimento iniziale ma duraturo.