Il funzionamento del nostro intestino è specchio della nostra salute: ecco quante volte e quando bisognerebbe andare in bagno secondo gli esperti.
Si parla tanto di alimentazione e di attività fisica come di strumenti per migliorare il nostro corpo e mantenersi in buona salute. Per fortuna da questo punto di vista ormai c’è una grandissima consapevolezza e le nuove generazioni stanno evitando quei comportamenti eccessivi a tavola e quelle cattive abitudini quotidiane che comportavano l’aumento di problematiche di salute.
Si parla un po’ meno spesso, probabilmente per una forma di vergogna o pudicizia, di quanto sia importante andare in bagno con regolarità. La giusta frequenza e dunque la regolarità dei movimenti intestinali è fondamentale per essere in buona salute e quando questa continuità manca è sintomo di qualche problema che va al più presto risolto.
Ma quando si può considerare problematica una scarsa frequenza di defecazione? Quali sono le cause di movimenti intestinali irregolari e scarsi che portano poi a soffrire di stitichezza con tutti i problemi annessi a questo problema? A spiegare cosa può causare queste problematiche e come fare a superarle sono gli esperti in nutrizione.
Quali sono gli orari in cui bisogna andare in bagno per mantenersi in buona salute
Partiamo dal presupposto che un periodo di stitichezza, ovvero l’assenza di defecazione per più di due giorni, può capitare a chiunque e può essere indotto da vari fattori come ad esempio stress o l’assunzione di farmaci. Al di là di queste episodiche problematiche intestinali, dunque, si considera affetto da stitichezza chi va in bagno solamente 3-4 volte a settimana o addirittura meno.
Secondo i medici l’attività intestinale regolare dovrebbe consentire a ciascuno di noi di andare in bagno almeno una volta al giorno. Va sfatato anche il mito secondo cui l’andare in bagno più di una volta al giorno sia sintomo di qualche problema di salute: fino a 3 volte al giorno si tratta di un movimento intestinale normale e dunque sintomo di buona salute. I problemi nascono quando si supera le tre volte al giorno o quando non si riesce ad andare di corpo nemmeno una volta al giorno.
Per quanto riguarda gli orari della giornata in cui espletare le funzioni corporali, non esiste un orario preciso. Tuttavia gli esperti consigliano di riservare del tempo della giornata per poterlo fare, dunque è preferibile che lo si faccia la mattina appena alzati, dopo pranzo oppure la sera, quando si torna da una giornata fuori o dopo la cena.
Per chi invece soffre di stitichezza c’è più lavoro da fare. Il primo passo è curare la dieta, cominciando ad assumere cibi che sono ricchi di fibre come verdura, frutta, legumi e cereali integrali. Ad agevolare la funzione intestinale è anche l’acqua, dunque si consiglia di bere almeno 2 litri di acqua al giorno.
Detto della buona abitudine di ritagliarsi del tempo per questa funzione fondamentale, bisogna aggiungere all’attività quotidiana anche l’esercizio fisico, poiché questo stimola l’intestino e può riattivare il metabolismo. Infine si possono usare dei lassativi naturali come prugne, albicocche, fichi, pan di zenzero e succo di aloe. In ultimo è necessario cercare di stressarsi troppo e dunque di imparare a scaricare la tensione nel corso della giornata.