Come evitare di pagare un sovrapprezzo sulla spesa o sull’acquisto di un medicinale? I consumatori devono stare molto attenti.
Il costo finale della spesa è sempre più alto di quando dovrebbe essere. Sapete perché? I supermercati, le farmacie e i negozi in genere applicano un sovrapprezzo che dovrebbe essere segnalato ma non sempre accade.
Quante volte in un mese fate la spesa al supermercato o entrate in una farmacia per acquistare un medicinale oppure in un qualsiasi altro negozio per comprare ciò che serve nella quotidianità? Immaginiamo un numero di volte molto alto con conseguenze riduzione del budget per poter soddisfare i bisogni primari e secondari. I consumatori lo sanno bene, cercare di risparmiare su questi bisogni non è semplice. I prezzi sono aumentati notevolmente e mettere in atto strategie per ridurre la spesa può rivelarsi complicato.
Poniamo, ad esempio, la spesa alimentare. Bisognerebbe avere il tempo di confrontare le promozioni dei vari supermercati e discount e recarsi dove c’è l’offerta migliore sul prodotto desiderato. Per l’abbigliamento è consigliabile aspettare il periodo degli sconti mentre per i farmaci si potrebbe ridurre la spesa optando per quelli generici se disponibili. Contengono gli stessi eccipienti ma essendo senza marchio noto costano di meno. Insomma tante piccole strategie a cui si fa attenzione ma spesso potrebbe sfuggire un dettaglio importante, un sovrapprezzo apparentemente irrisorio ma che a lungo andare può significare perdere molti soldi.
Ecco come si spendono soldi in più quando si fa la spesa o si comprano medicinali
Pensate a quando andate a fare la spesa o acquisti in generale. Arrivati alla cassa prima di pagare dovete imbustare ciò che si è comprato. La maggior parte delle persone prenderà la shopper bag proposta dal commesso ma sapete che la busta si paga? L’avvocato Massimiliano Dona, esperto di tutela dei consumatori, ha ricordato in un intervento pubblicato sui social che l’indicazione che la shopping bag si paga deve essere esplicitamente data dagli addetti alle casse dei supermercati, discount, farmacie e negozi.
Il sovrapprezzo viene aggiunto al conto e spesso tanti clienti lo pagano senza esserne a conoscenza. Quando l’addetto propone la busta per riporre gli acquisti la si accetta senza prestare attenzione. Tante volte, poi, parliamo di tre o quattro shopping bag soprattutto quando si comprano generi alimentari. E quanto costa ognuna di queste bustini?
Dovrebbe sempre essere comunicato al cliente oppure tramite un cartello appeso ben visibile accanto alla cassa. Conteggiate al mese quante buste accettate negli store e calcolate il costo che apparentemente è irrisorio. I sacchetti costano in media 10/15 centesimi. Il consiglio è di portare da casa una busta biodegradabile riutilizzabile oppure una grande shopper bag di stoffa, ancora più comoda, pratica ed ecologica. In questo modo si potrà risparmiare nel lungo termine e aiutare l’ambiente. Spesso i supermercati stessi vendono queste buste riutilizzabili, in varie grandezze e fantasie.
