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Lifestyle

Addio Stella di Natale e Bucaneve, le nuove piante di tendenza per dicembre 2024 sono queste

Per questo Natale cambia: basta con le classica Stella di Natale e dì addio anche alla Bucaneve, per un risultato originale e elegante scegli una di queste tre piante.

Manca poco più di un mese al momento in cui le nostre case “si vestiranno a festa” e ci permetteranno di cominciare a godere dell’atmosfera natalizia. Sappiamo tutti che il Natale si festeggia il 25 dicembre, ma è tradizione ormai che le vie della città e i negozi comincino ad essere decorati già dalla metà di novembre e che le case vengano riempite di addobbi e decorazioni a partire dall’8 dicembre.

Addio Stella di Natale e Bucaneve, le nuove piante di tendenza per dicembre 2024 sono queste – giurisprudenzaunisannio.it

Per quanto riguarda le decorazioni cittadine e quelle dei negozi si tratta di una questione di puro marketing, poiché si comincia ad instillare il desiderio di Natale il prima possibile, sia a livello visivo che pubblicitario. Le varie catene infatti cominciano a presentare offerte e sconti, offrendo agli acquirenti la possibilità di comprare in anticipo i regali e garantendosi la possibilità di smaltire tutta la merce entro e non oltre il 24 pomeriggio.

La tradizione casalinga è invece legata alla cultura e alla religione del nostro Paese. L’otto dicembre è il giorno in cui si celebra l’Immacolata Concezione della Madonna e dunque il giorno in cui si accetta per mistero della fede il concepimento divino di Gesù Cristo, di cui poi si festeggia la nascita 17 giorni più tardi.

Logico dunque che per chi ha fede la decorazione della casa avvenga prima perché la gioia per la nascita del salvatore comincia proprio dall’accettare la natura divina del concepimento. Al di là dell’accettare o meno il significato religioso delle feste, decorare la casa è diventata una tradizione anche laica e ogni anno tutti si affrettano per arredare la propria dimora.

A Natale dimentica le classiche piante: ecco quali scegliere per decorare la casa con stile

Gli addobbi tradizionali sono l’albero di Natale, le ghirlande, i nastrini e i fiocchi, ma anche le piante tipiche del periodo freddo che sono la Stella di Natale e la Bucaneve. Si tratta di due piante in grado di resistere ed anzi prosperare in climi rigidi, adatte dunque a questo periodo dell’anno in cui le temperature di abbassano notevolmente.

A Natale dimentica le classiche piante: ecco quali scegliere per decorare la casa con stile – giurisprudenzaunisannio.it

Nessuno ci impedisce di comprarle (c’è chi è addirittura riuscito a farle sopravvivere alla torrida estate 2024), ma se volete cambiare e dare un aspetto differente alla vostra casa quest’anno potreste seguire i trend attuali. Al posto della classica stella dalle foglie rosse o bianche, potete optare per la variante Princietta: questa ha la classica forma della Stella di Natale solo che le sue foglie sono di un colore rosa intenso.

Se non amate i colori accesi potete optare per una più sobria rosa di Natale. Questa pianta ha meno foglie ed è meno grande di quella di rose tradizionali che sbocciano in primavera, ma il colore bianco candido e la forma circolare del bocciolo la rendono una meraviglia per gli occhi, nonché l’ideale per questo periodo in cui dominano bianco e rosso.

Un’ultima possibile scelta riguarda l’agrifoglio. Pianta che si adatta bene ai climi rigidi, ha bisogno di un po’ di pacciame sulla superficie del terreno in cui è piantata al fine di garantire una temperatura leggermente più elevata alle radici.

Fabio

Sono laureato in Lingue, percorso Scienze per la comunicazione internazionale. Appassionato di giornalismo sin dal Liceo, scrivo da anni per blog, siti e testate giornalistiche e sono da diverso tempo giornalista pubblicista. Ho una passione smodata per il calcio e per gli sport in generale con preferenza per il Basket, la MotoGp, il Tennis e la Pallavolo. Amante del cinema d’autore, consumo nel tempo libero vagonate di serie tv, film, videogame e libri. Ritengo che la forma di narrazione più completa che ci sia oggi sia quella videoludica, anche se, come ogni medium giovane, deve ancora superare il preconcetto della massa.

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