Le patologie gravi danno diritto a un’assistenza, ma i bonus cambiano in base al problema che si ha con un supporto personalizzato
L’Italia permette alle persone con disabilità o handicap di diverso genere di rivolgersi allo Stato per ottenere agevolazioni di vario tipo: da quelle economiche a quelle relative ai servizi. Assistenza domiciliare, legge 104, esenzione dal pagamento di alcune tasse e parcheggio gratuito sono solo alcuni esempi di ciò che si può richiedere in base alla patologia.
L’iter per riconoscere il problema fisico o mentale consiste nell’inoltrare domanda con un certificato medico che possa attestare la natura dell’handicap. Successivamente una visita con un team di specialisti darà spazio a una diagnosi calcolata come percentuale di invalidità. In base alla propria percentuale si potrà fare riferimento a determinati benefit.
Ogni cittadino avrà un percorso personalizzato, mirato alle sue esigenze: in questo modo dovrà essere capace di vivere una vita quanto più ‘normale’ possibile. Una volta che è stata inoltrata domanda per l’invalidità, si può far riferimento alle agevolazioni statali che spettano.
Quali sono le agevolazioni statali che si possono richiedere in caso di handicap
Nei verbali più recenti rilasciati dopo la convalida dell’INPS, viene indicata una delle seguenti: persona con handicap, con handicap di connotazione di gravità o con grado di invalidità superiore ai due terzi. Nel primo caso viene riconosciuto un caso di handicap non grave, dà diritto ad alcune prestazioni ma non dà diritto per esempio ai congedi lavorativi.
Quando ci sono connotazioni di gravità significa che è ridotta l’autonomia personale, e il cittadino ha bisogno di un intervento assistenziale permanente. In questo caso vengono riconosciuti anche i permessi lavorativi con la legge 104 e un caregiver con accompagnamento, quindi un contributo economico. Nell’ultimo caso c’è la possibilità di accesso prioritario alle sedi disponibili per coloro che cercano lavoro in un ente pubblico, e altre tipologie di agevolazioni che si riferiscono all’abbattimento delle barriere architettoniche, ma non sono permessi i congedi lavorativi.
Tutti e tre i punti avranno però sconti per quanto riguarda medicinali e in generale ausili per la propria patologia. Solo invece coloro che riescono a rientrare nella legge 104, quindi invalidi gravi, possono ottenere anche lo sconto sull’iva, l’esenzione dal pagamento del bollo e la possibilità di avere il parcheggio gratuito.
Questa è solo una sintesi della classificazione delle tipologie di handicap riconosciuti in Italia, c’è però da sottolineare che ogni caso è a sé, motivo per cui per avere l’idea precisa di tutto ciò che spetta a un proprio familiare portatore di disabilità bisogna informarsi tramite asl e uffici di competenza.