Bonus studenti da 1.000 euro: ci sono dei requisiti specifici per ottenere questo incentivo europeo. Tutti i dettagli su come richiederlo.
Negli ultimi anni, il governo ha emesso molti incentivi, tutti interessanti e rivolti a diverse categorie. L’emergenza Covid, infatti, ha scatenato l’esigenza di supportare famiglie, giovani, imprese, in uno dei momenti più delicati della storia di noi esseri umani.
Lo studio è uno di quei diritti che più necessitano di incentivi, perché una buona formazione è alla base di professionisti preparati un domani. Il proprio futuro si costruisce con un lavoro profondo su se stessi, che parte anche dal formarsi molto bene nel campo in cui in futuro ci si vuole specializzare.
La cultura non deve essere mai sottovalutata, proprio perché è parte integrante della formazione di uno studente e più si è preparati, più ci saranno opportunità per cominciare a lavorare presto. Non solo studio ma anche tirocini ed esperienze all’estero fanno parte del curriculum di un laureando. Si tratta di esperienze che formano in più ambiti, e consentono a chi studia di crescere e sperimentare.
Per l’anno 2024, c’è stato un potenziamento dei bonus che sono legati a esperienze all’estero, e tra questi c’è l’Erasmus 2024. Gli importi degli incentivi raggiungono fino a 1.000 euro e sono finanziati da Unione Europea (UE) e Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM).
Chi partecipa all’Erasmus, dunque, può godere di queste agevolazioni che variano in base a seconda che giungano da UE o MIM.
Per ciò che concerne i bonus UE, in base al Paese in cui si intende fare l’Erasmus è disponibile un contributo da 250, 300 o 350 al mese. Nello specifico, se lo studente decide di andare in uno di questi Paesi, ossia Danimarca, Finlandia, Islanda, Irlanda, Lussemburgo, Svezia, Regno Unito, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, riceverà un bonus da 350 euro al mese.
Se invece sceglierà di recarsi in un Paese del gruppo 2 (Austria, Belgio, Germania, Francia, Grecia, Spagna, Cipro, Paesi Bassi, Malta, Portogallo) percepirà 300 euro al mese. Se infine opterà per un Paese del gruppo 3 (Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Romania, Repubblica Slovacca, Slovenia, Macedonia del Nord, Turchia), percepirà 250 euro al mese.
Per supportare spese di vitto e alloggio, si può contare anche su un altro incentivo proveniente dal MIM. Nello specifico, questo si calcola in base all’ISEE della famiglia o dello studente che partecipa all’Erasmus.
Con un ISEE che non supera 13.000 euro, il bonus mensile corrisponderà a 400 euro, mentre con ISEE che supera i 13.000 e fino a 21.000 euro, il contributo sarà 350 euro. E ancora, se l’ISEE sarà tra oltre 21.000 e 26.000 euro, il contributo sarà 300 euro, mentre tra oltre 26.000 euro e 30.000 euro sarà 250 euro. Se si superano i 30.000 euro ed entro i 40.000 euro, l’importo sarà 200 euro e infine, se l’ISEE sarà oltre 40.000 euro e 50.000 euro, sarà di 150 euro. Se si dovessero superare i 50 mila euro di ISEE, non vi saranno incentivi.
Per coloro che fanno l’Erasmus in UE, UK o Svizzera, il bonus sarà elargito per il 50% in contemporanea all’incentivo Erasmus e il rimanente 50% terminato il periodo di scambio.
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