I cani sanno regalarci tanto amore e ci tengono grande compagnia, ma sono al nostro fianco solo per poco tempo. Ecco il metodo per capire la durata della loro vita.
Avere la compagnia di un animale può essere davvero provvidenziale per tutti, a ogni età, non a caso c’è chi sceglie di far crescere i bambini con un piccolo quattro zampe, così da imparare quanto sia bello dare e ricevere amore in maniera del tutto disinteressata. Non a caso, spesso sono importanti anche per chi vive solo, come gli anziani, che avvertono meno tristezza e stringono un rapporto fortissimo con loro.
Chi ne ha avuto almeno uno sa bene quanto possa essere forte il dolore quando uno di loro muore, pari a quello che si avverte quando si perde una persona cara, per questo è necessario darsi del tempo per superare il lutto. C’è chi preferisce prenderne quasi subito un altro, chi invece ha la necessità di metabolizzare con il tempo. Avere un’idea di quanto possa essere lunga la vita dei cani può quindi essere utile, così da provare ad affrontare meglio le varie fasi di questa bellissima esperienza.
Quanto possono vivere i cani? Capirlo non è impossibile
Sapere che qualcuno che amiamo un giorno non potrà più essere al nostro fianco può generare grande tristezza, già prima che possa arrivare quel momento. Questo vale certamente per tutti i nostri affetti pù cari, cani compresi. Anzi, nel caso degli animali l’amarezza può essere ancora più forte, tanti infatti non riescono ad accettare che la vita dei nostri amici a quattro zampe possa essere più breve rispetto alla nostra.
Nel momento in cui accogliamo Fido a casa nostra si inizia a fantasticare sulle tante avventure che si potranno affrontare insieme, con l’auspicio che possa sempre stare bene e il più a lungo possibile. E’ però quasi impossibile in quel momento capire quale possa essere la sua aspettativa di vita, ben sapendo quanto questa possa dipendere da tanti fattori, non solo dalle malattie che potrà avere, a volte anche la razza può incidere.
C’è chi però ha voluto fare un passo in più e venire in aiuto a chi vorrebbe risolvere almeno in parte i propri dubbi a rigurdo. E il caso di un gruppo di ricercatori della multinazionale svizzera Nestlè, che sono riusciti a creare un algoritmo, grazie a cui sarebbe possibile determinare l’età biologica dei cani e confrontare il suo stato di salute con quello di altri animali della stessa età, in modo tale da avere un’idea piuttosto precisa della durata della loro esistenza.
Il sistema è stato sviluppato prendendo in esame i dati di 12 anni di studi e prende in esame dati importanti, quali i cambiamenti dei livelli di glucosio e di altri parametri presenti nel sangue, oltre che dei cambiamenti che possono esserci nei reni, uno degli organi che può risentire maggiormente del trascorrere degli anni. La risposta che potrà arrivare può essere utile per provare a capire in anticipo eventuali disturbi che potrebbero sorgere e permettere che il nostro amico a quattro zampe stia bene, anche se dovessero insorgere patologie.
A livello generale i cani di taglia piccola e media tendono comunque ad avere una vita più lunga di quelli grandi. Pur non essendoci ancora una motivazione certa su questo, si ritiene che i grandi cani (taglia grande o gigante) invecchino più velocemente. Questa convinzione nasce da un principio che finora è ritenuto attendibile: due chili di massa corporea possono ridurre di circa un mese l’aspettativa di vita di un cane. Anche osservandoli si potrà inoltre notare come quelli che pesano dai 15 chili in su inizino a mostrare in maniera più precoce segni di vecchiaia rispetto ai più piccoli.