C’è chi può godere di un vero e proprio sconto sulle imposte. Per chi ha problemi di salute le tasse possono essere alleggerite o eliminate
Lo Stato italiano ha come obiettivo, tra gli altri, quello di tutelare e rendere più agevole la vita di coloro che hanno maggiori difficoltà a livello sociale ed economico. Il sistema di welfare presente nel nostro Paese, infatti, mira ad offrire prestazioni, bonus, misure economiche e agevolazioni a chi ne ha maggiore bisogno.
Una possibilità che esiste anche per quanto riguarda il pagamento delle imposte, molto elevate in un Paese come il nostro. Non tutti sanno infatti che per chi ha problemi di salute le tasse possono essere alleggerite o addirittura eliminate. Vediamo qual è il caso e come ottenere queste agevolazioni.
Tasse alleggerite o eliminate per questi cittadini
Le persone che sono coperte dalla Legge 104 possono ottenere un alleggerimento delle imposte o addirittura la loro eliminazione. Secondo la legge italiana, infatti, le fasce più deboli devono essere tutelate maggiormente. Ovviamente, avere la Legge 104 non vuol dire poter non pagare alcuna tassa, ma sono previste alcune eccezioni anche molto importanti. Un esempio riguarda l’esenzione dal pagamento della Tari, dalle tasse universitarie e quella automobilistica.
Alcuni disabili possono non pagare il bollo auto. In particolare, ne sono esenti coloro che possiedono un veicolo iscritto al Pra. Questa agevolazione è infatti rivolta solo a coloro che devono fare i conti con una ridotta mobilità. L’esenzione di questa imposta, dunque, spetta a chi ha disabilità gravi uditive o visive, ma anche a chi ha subito amputazioni e chi ha una capacità motoria limitata o impedita. Per poter sapere se si ha diritto all’esenzione del bollo auto è necessario controllare il verbale che viene fornito dalla Commissione Medica per l’accertamento dello stato di handicap.
Come abbiamo detto, i cittadini coperti dalla Legge 104 potrebbero ottenere anche l’esenzione della Tari, oltre che dell’Imu. Ad oggi non vi è una normativa nazionale che prevede la sanzione della Tari per tutti i titolari della 104. Tuttavia, esistono iniziative di molti Comuni che invece la prevedono mediante l’approvazione di alcune delibere. L’esenzione dell’Imu è invece prevista quando il soggetto disabile o anziano è proprietario di immobile, ma ha la residenza presso una struttura di ricovero sanitario. Sarà poi il Comune a decidere se l’immobile interessato può essere assimilabile all’abitazione principale e se, quindi, è prevista l’esenzione. Dunque, per controllare se si può usufruire di questo diritto è molto importante controllare le delibere e i regolamenti previsti dai Comuni.